Viaggi in camper: breve itinerario della regione Marche
E ora che arrivano l’estate e il caldo, dove si va? “Al mare” è la prima risposta. Nemmeno così assurda, tra l’altro. Ma anche lago e montagna, o campagna, o qualunque posto in cui ci sia un buon campeggio o le condizioni adatte per parcheggiare il nostro camper. Ecco la bellezza del viaggiare in camper, di limiti non ce ne sono. E i ritmi li decidi tu. Forse sono questi i motivi che rendono il turismo in camper sempre in ottima salute. Anzi, a questi va aggiunto che i costi di un campeggio sono comodi e adatti a tutte le tasche.
Negli scorsi mesi abbiamo oltrepassato le Alpi alla scoperta dell’Austria, ma per le prossime settimane abbiamo in mente altre destinazioni tra città d’arte e città di mare. Una tra tante: la regione Marche.
Urbino in camper: cosa vedere e dove sostare
- Palazzo Ducale
- La casa di Raffaello Sanzio
- Il Duomo di Urbino
- Galleria Nazionale delle Marche
- Oratori di San Giovanni e San Giuseppe a Urbino
Da Urbino a Gradara
Circa 45 minuti di guida e si raggiunge il Comune di Gradara, con la sua rocca e il suo borgo favoloso. Anche qui, tutto in salita o discesa, quindi lasciamo il camper nel parcheggio fuori dalle mura ed immergiamoci in un posto che ricorda in ogni centimetro quadrato la vita medievale.
Verso sud, e verso est
Rivolgiamo il muso del nostro camper verso la costa, e poi verso sud, per attraversare le meravigliose città costiere di Fano, Marotta e Senigallia, qui un pomeriggio di mare non ce lo toglie nessuno. Possiamo proseguire anche fino Ancona, per visitare il capoluogo della regione, e scendere fino alla spiaggia di Numana. Spoiler alert: di questo posto ci si innamora. Consiglio: se possibile, andateci in mezzo alla settimana, nel week end questo luogo viene preso d’assedio dai turisti.
Per arricchire il nostro viaggio nelle marche, all’altezza di Senigallia e Ancona possiamo virare verso l’interno per dirigerci verso Jesi e Fabriano, altri luoghi dal grande valore culturale e gastronomico (la cucina locale è strepitosa). Lungo la strada verso Fabriano si trova un’area naturale protetta che custodisce, tra l’altro, le Grotte di Frasassi e il tempio del Valadier. I due luoghi si trovano entrambi nel Comune di Genga, a poca distanza l’uno dall’altro.
Il viaggio nell’entroterra delle Marche in Camper può comprendere anche una tappa a Matelica, la città del Miele (dove si trovano due aree di sosta camper); da qui è un attimo raggiungere Braccano con i suoi murales e il borgo davvero delizioso. Proseguiamo verso il centro dell’Italia per raggiungere il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, uno di quei posti che rimangono stretti stretti al cuore.
Mare e poesia a (Porto) Recanati e dintorni
Torniamo sul mare? Impostiamo il nostro navigatore verso Porto Recanati; qui incontriamo un altro borgo e un altro castello, o almeno quello che ne resta. Questa zona è davvero pazzesca, in bassa stagione, poi, il relax è totale. Vale la pena fermarsi qui almeno una volta nella vita, ma anche una seconda non guasta di certo. Da qui è consigliabile raggiungere il vicino Santuario di Loreto e il piccolo borgo di Recanati, dove si trova la casa di Giacomo Leopardi. Aggiungiamo anche un pit stop a Castelfidardo, il paese della fisarmonica.
Non ci siamo dimenticati del Conero e del sud
Questo itinerario ha saltato la Riviera del Conero, perché ha previsto un percorso nell’entroterra e negli Appennini, ma chi preferisce vedere il blu dal finestrino, può tranquillamente continuare il percorso lungo le strade che costeggiano e attraversano la Riviera del Conero e avere il mare alla propria sinistra, o alla destra, dipende dal senso di marcia. In questo breve itinerario mancano anche città come San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno e Civitanova Marche. Ve ne parleremo nel prossimo viaggio!
Buone Marche a tutti.