Eventi Raduni Camper

Freddo e gelo: consigli per svuotare gli impianti dei camper

Arriva il freddo e con lui i problemi di gelo, quindi se lasciate il camper inutilizzato è fondamentale vuotare tutto l’impianto idrico del mezzo, vediamo quindi quali sono i passaggi fondamentali.


Prima cosa vuotiamo il boiler o la combi in base a quale apparecchiatura è installata, se avete il classico boiler truma basterà mettere in verticale la linguetta gialla posta alla base del boiler stesso, assicuratevi di avere la pompa dell’acqua spenta mi raccomando! Se invece avete il sistema combi siete già dotati di un sistema automatico che aprirà il rubinetto di scarico quando la temperatura arriva a +5°, se invece volete vuotarlo voi in via preventiva basterà ruotare la linguetta azzurra posta sulla testa del rubinetto di scarico.


Poi è sempre fondamentale lasciare i miscelatori aperti sia dei lavelli che della doccia per evitare che il ghiaccio possa rompere la cartuccia interna del miscelatore.

Infine sarebbe buona norma vuotare anche la cisterna dell’acqua, in questo caso esistono diverse versioni:

  • potreste avere il tappo tipo “damigiana” all’interno del serbatoio (apro il tappo superiore del serbatoio che è sempre dentro una cassapanca) dove si trova una leva parallela al serbatoio che tiene chiuso un tappo; basterà sollevare in verticale la leva e tirare, il tappo vi rimarrà in mano e il serbatoio inizierà a vuotarsi; alcuni mezzi sono dotati di due tappi, uno che lascia un fondo d’acqua nella cisterna ed uno che la vuota totalmente, potete aprirli entrambi così l’operazione sarà più veloce.
  • Oppure potreste avere il rubinetto di scarico del serbatoio esterno alla cisterna; solitamente è un rubinetto fissato a terra o vicino al serbatoio o poco lontano da esso, basterà ruotare il rubinetto e lasciarlo aperto.

Dopo aver vuotato completamente l’impianto vi consiglio di far girare a vuoto per un  secondo (accendo e spengo subito) la pompa in modo da vuotare anche quella ed evitare di rovinare le membrane.


Un ultimo consiglio, se lasciate il camper inutilizzato in inverno alzate la pressione delle gomme per evitare l’ovalizzazione, per il ducato 5,5 bar vanno benissimo sia all’anteriore che al posteriore!

 

Cambio Gomme Camper e cambio di stagione

Il 15 novembre scatta come ogni anno l’obbligo di dotare il mezzo con dispositivi antineve, questo obbligo è facile da assolvere…basta tenere a bordo le catene da neve, ma questo obbligo risveglia sempre il grande dilemma sul Cambio Gomme Camper, se dotare o meno il mezzo di gomme invernali.
Ma facciamo un po’ di ordine, per prima cosa quando le temperature iniziano ad abbassarsi è fondamentale controllare la pressione delle gomme perché potrebbe scendere per effetto della temperatura, quindi controllate e riportate alle giuste pressioni le gomme.

Poi passiamo a parlare di gomme, la raccomandazione più importante è quella di controllare sempre e sottolineo sempre le specifiche richieste dal mezzo, la classe di carico e la classe di velocità, sono sempre riportate chiaramente sul libretto di circolazione ed è importante rispettarle perché il camper non è una macchina e quindi necessita di pneumatici con caratteristiche specifiche, senza tralasciare il fatto che circolare con gomme che non rispettano l’omologazione del veicolo vi farà incorrere in possibili multe e problemi con l’assicurazione in caso di sinistro.

Analizziamo le due principali scelte in fatto di pneumatici

Possiamo scegliere delle gomme M+S cioè delle 4 stagioni che vanno bene un po’ in tutti i climi hanno una scolpitura che permette una miglior evacuazione dell’acqua e una discreta aderenza sulla neve, ma che se prive del simbolo del fiocco di neve e della montagna di per se non costituiscono dispositivo invernale e quindi vanno sempre tenute le catene a bordo, questo tipo di gomma ha una mescola che non soffre con le alte temperature estive ed è abbastanza morbida da adeguarsi alle basse temperature invernali, è sicuramente una gomma giusta per il camperista che ama viaggiare un po’ tutto l’anno ma che cerca di evitare le situazioni di estremo freddo, un buon compresso senza dover comprare due treni di gomme, un buon esempio è la Michelin agilis camping M+S.

Se invece siete camperisti che amano l’inverno e le vacanze sulla neve vale sicuramente la pena di dotare il camper di un doppio treno di gomme, quindi sceglieremo una gomma estiva che useremo dalla primavera all’autunno, una gomma non troppo morbida per evitare un eccessivo consumo del battistrada e sceglieremo un treno di gomme invernali che monteremo da metà novembre a metà aprile, le gomme invernali hanno un gran numero di intagli ed una mescola ricca di silice  che garantisce un ottimo grip anche in condizioni di nevischio fango e gelo, proprio perchè molto morbide non sono adatte al clima caldo perché questo provocherebbe un eccessivo riscaldamento del battistrada con conseguente deterioramento.

Un ottima scelta sono le gomme Michelin Alpin o X-ICE North e ricordatevi sempre che queste gomme esistono in diverse classi di carico e velocità e dobbiamo sempre rispettare le richieste e specifiche indicate del libretto.

comprare un camper usato

Perché e quando comprare un camper usato?

Comprare un camper usato è un passo molto rilevante che richiede un vaglio scrupoloso di svariate componenti.

Non tener conto di alcuni particolari potrebbe risultare alquanto pericoloso, come dover poi investire un considerevole numero di soldi per dover affrontare delle sistemazioni che non erano previste. Inoltre, se non si è esperti in questo settore, si potrebbe non dare importanza a fattori che invece son essenziali.

Indubbiamente prima di avvicinarsi all’idea di acquistare un camper, è consigliabile fare qualche esperienza di noleggio per rendersi conto sul campo delle varie possibilità e poter fare il giusto raffronto.

Prima di tutto bisogna scegliere ponderatamente da chi acquistare un camper usato, tra un privato ed un concessionario. Diciamo che col privato si potrebbe certamente risparmiare, ma non avendo però alcuna garanzia. Pertanto, se non siete assolutamente certi della serietà del privato in questione, allora optate assolutamente per il concessionario.

In questo modo avrete la tranquillità di avere un camper in garanzia e in caso di problematiche sarete tutelati.

L’anzianità o meno del mezzo è sempre soggettiva, la vita media del camper è davvero lunga quindi se un auto a 10 anni è considerata vecchia un camper di 10 anni è poco più che un giovincello, anche il valore e la svalutazione dei camper non segue il mondo auto, quindi quando parliamo di camper parliamo sempre di cifre abbastanza importanti.

Quindi, basatevi prettamente sulle vostre esigenze e su quelle della vostra famiglia.

Dovrete anche valutare tanti fattori:

  • il nucleo medio che userà il camper
  • il budget che avete intenzione di investire
  • le necessità alle quali non siete disposti a rinunciare
  • il tipo di camperisti che diventerete

Il nucleo medio

Spesso quando si pensa all’acquisto del camper si dice lo prendo grande così se va via mio figlio….oppure…lo prendo grande così poi se arrivano dei figlio o dei nipoti…..
Questo si rivela spesso un errore, quando si sceglie il camper bisogna basarsi sulle esigenze del momento e sul numero effettivo di persone che useranno il mezzo la maggior parte delle volete.

E’ inutile comprare un mezzo da 6 posti se poi 9 volte su 10 siamo in due ad utilizzarlo, è inutile comprare un mezzo grande pensando che tra 3 o 4 anni faremo dei figli perchè finchè i figli non ci saranno avrete comprato un mezzo che non soddisfa il vostro bisogno attuale e porbabilmente nel momento in cui arriveranno i figli non soddisferà neppure quella esigenza.

Quindi scegliete il mezzo per quello che serve oggi, poi quando l’esigenza cambierà penseremo a come soddisfare la nuova situazione.

Budget per comprare un camper usato

Il badget è un argomento spinoso, spesso partiamo con un idea e poi ci scontriamo con la dura realtà, come già detto il mondo camper non è affatto a buon mercato ma questo rimane valido anche quando andremo a rivendere il nostro camper quindi diciamo che è un investimento che mantiene bene il prezzo.

Se non volete spendere tanto dovrete accontentarvi di mezzi un pò datati che però se ben tenuto e venduti con garanzia vi accompagneranno senza problemi durante le vostre vacane e poi quando sarete pronti farete i passi necessari che piano piano vi porteranno a mezzi via via più recenti fino ad arrivare ai veicoli sempestrali o nuovi

Il giusto compromesso

Il camper è come tante altre cose della vita un giusto compromesso, ed ogni famiglia deve trovare il suo, quindi vi consigliamo di fare un elenco di tutte le cose che vorreste nel vostro camper (dimensione, posti, meccanica, bagno grande, cucina a “L”, garage, letti a castello ecc) scrivetele dalle più importanti a quelle meno importanti ed inziate la ricerca sapendo che non riuscirete a trovare un mezzo che soddisfi tutta la lista perchè non esiste!!!

Il camper perfetto sarebbe sempre sempre sempre la mescolanza di 4/6 mezzi diversi ma questo non è mai realizzabile.

Frigo grande frigo piccolo…

Nei camper molto recenti sarà più facile trovare frigoriferi doppia porta con dimensioni importanti che vi permetteranno delle buone scorte, se la vostra priorità e avere il frigorifero grande dovreste spostare l’asticella dell’età molto in alto diciamo dal 2010 in avanti.
Anche i frigoriferi piccoli hanno sempre una piccola cella freezer e sono quelli che più facilmente troverete installati nei mezzi con qualche anno in più ma non lasciatevi scoraggiare da questa cosa, il mondo è pieno di supermercati e potrete fare tranquillamente la vostra spesa senza necessariamente portarvi tutto da casa (i prezzi nei supermercati sono sempre più o meno quelli del supermercato sotto casa…)

Anche la presenza di un forno è una buona soluzione ma tenete conto che i forni dei camper non sono lontanamente paragonabili ai forni di casa come prestazioni quindi li userete quasi esclusivamente per riscaldare e non per cuocere e li troverete installati solo su mezzi di fascia alta.

Lo spazio nel camper è pure molto importante e , logicamente, bisogna decidere anche in base al numero dei componenti che lo utilizzeranno e alle necessità di stivaggio, se lo scooter è una cosa irrinunciabile per voi, nella vostra lista il vano garage occuperà la prima posizione.

La possibilità di avere più vani per potervi sistemare le proprie cose, permetterà di mantenere all’interno un ordine maggiore, ma non è indispensabile, una buona organizzazione e lasciare a casa tutto ciò che è superfluo, vi permetterà di scegliere veicoli maneggevoli e compatti e sarà la scelta giusta da fare nel caso le piccole dimensioni siano una priorità per voi

E’ importante anche scegliere un bagno che soddisfi il vostro modo di fare vacanza, se siete camperisti amanti del campeggio le dimensioni del bagno non saranno molto importanti, se invece amate la sosta libera avere un bagno con doccia separata vi sarà molto utile.

Infine, gli accessori, sono tanto e soddisfano esigenze diverse, nel caso di un camper usato sicuramente troverete già degli accessori montati, provate e poi se manca qualcosa o avete un esigenza che non viene soddisfatta contattate il vostro concessionario di fiducia esponete l’esigenza e sarà lui a prospettarvi tutte le soluzioni possibili al vostro problema, vi spiegherà pro e contro delle varie soluzioni e insieme troverete quella giusta per voi.

Insomma che dire ancora… scegliete il camper più idoneo per voi e per la vostra famiglia, in modo da farvi trascorrere la magia di una vacanza indimenticabile on the road!

esterno Camper Superior a noleggio a Noleggio

Noleggio Camper Superior, tanti extra

Dopo una attenta riflessione sulle richieste della nostra clientela degli anni precedenti, abbiamo deciso di introdurre anche la categoria Noleggio Camper Superior nella flotta in affitto.
Si tratta di veicoli con una dotazione extra composta da:

  • veranda esterna,
  • antenna tv terrestre,
  • televisore con lettore dvd,
  • sistema di raffrescamento o condizionatore per la sosta.

I Camper di gamma Superior sono disponibili al Noleggio in tutte le tipologie, ad esclusione del Camper Semintegrale 3 posti. Quindi da 4 a 6 posti avete la possibilità di viaggiare con maggiori confort. L’intera dotazione extra viene fornita con un piccolo contributo aggiuntivo che potete trovare nel listino prezzi aggiornato.
Siamo sicuri che il noleggio camper con più accessori vi entusiasmi come ha entusiasmato noi nel pensarlo e realizzarlo, per soddisfare sempre al meglio ogni vostra nuova esigenza.

Scegliere un camper come casa, vantaggi e svantaggi

Una cosa è certa: scegliere un camper come casa è una di quelle decisioni che cambiano la vita. Senza alcun dubbio, chi accarezza una simile idea potrebbe dover fare i conti con non pochi dubbi e perplessità.

Il mondo sta cambiando in maniera rapida e optare per una simile scelta potrebbe essere quanto mai corretto in una società in equilibrio instabile in cui i costi degli immobili sono sempre più alti e la tassazione è arrivata alle stelle. Una simile scelta, dunque, può avere sia dei vantaggi che degli svantaggi. A questo punto, non resta altro da fare che scendere più nel dettaglio e capire se vale davvero la pena scegliere un camper come casa o se, invece, si tratta d’ un’idea non prendere neanche in considerazione.

Alle volte le tradizionali case vengono utilizzate solo per dormire. La vita frenetica e il lavoro fuori zona, infatti, potrebbero obbligarci a trascorrere davvero pochissime ore in casa. Ciò potrebbe pesare ancora di più se si ha una casa grande, molto costosa e impegnativa. In questi casi, non solo l’immobile viene sfruttato per poco tempo ma, addirittura, se ne sfrutta solo una piccola parte.

In pratica, si potrebbero sostenere delle spese del tutto inutilmente. Alla luce di una simile riflessione, optare per il camper potrebbe essere la soluzione migliore. Il camper, infatti, rappresenta la soluzione ideale per chi vuole liberarsi dal giogo di bollette, affitti, mutui e, soprattutto, di un tetto sopra la testa in un luogo fisso. Ovviamente, una simile decisione rivoluziona completamente il modo di vivere. Basti pensare, ad esempio, ai rumori che di sicuro non saranno più li stessi a cui si era abituati in casa propria. L’intimità non manca, è vero, ma alle volte si può sentire la mancanza di qualche comodità.

Libertà di un Camper come Casa

La libertà è a dir poco impagabile anche se non è raro dover fare i conti con aree di sosta a pagamento. Ciò vuol dire che anche vivere in camper non è del tutto privo di obblighi economici. Uno degli aspetti di cui tenere conto quando si decide di andare a vivere in camper riguarda il fatto che la corrente non è certo come quella di casa. Se si ha intenzione di sostare nelle aree attrezzate a pagamento si ha la possibilità di attaccarsi alla cosiddetta 220.

In molti campeggi si ha la possibilità di usufruire di questo servizio per un giorno ad un costo orientativo che può andare da 10 euro fino a 15 euro al giorno. In alternativa, comunque, si ha la possibilità di optare per delle batterie a 12 volt. Grazie a queste si riescono a mettere in funzione le luci interne del camper oltre alla pompa dell’acqua attraverso la quale potersi lavare. Come in ogni casa, anche in camper si potrebbe palesare la necessità di fare qualche piccolo intervento di manutenzione. In questo caso, il fai da te è la prima ancora di salvataggio.

Nell’eventualità in cui il problema fosse rappresentato da qualche infiltrazione, la soluzione migliore sarebbe quella di optare per il vetroresina, senza spendere cifre esorbitanti. Anche il motore deve essere tenuto sotto controllo in maniera costante al fine di evitare di dover fare i conti con complicazioni difficilmente risolvibili. Dal punto di vista economico, quindi, appare chiaro il fatto che il camper costa molto meno di una casa tradizionale. Ovviamente, chi ha intenzione di andare a vivere in camper deve rinunciare alla maggior parte delle cose che si solito si tengono in casa.

Gestione dello Spazio nel Camper

Lo spazio, infatti, è poco e deve essere ottimizzato al massimo. Niente soprammobili né inutili orpelli. In camper deve essere presente solo ciò che davvero è necessario per la propria sopravvivenza. A differenza di quanto succede se si vive in una casa, quando si vive in camper si deve scegliere anche il posto giusto in cui sostare. La cosa migliore è sempre scegliere aree in cui sono presenti altri camper. Inoltre, è preferibile sostare vicino ad una fontanella.

L’acqua è una delle necessità primarie e non deve mai mancare. Un altro trucco di cui tenere conto riguarda il fatto che devono essere presenti sempre zone d’ombra, soprattutto in estate. Per quanto riguarda, invece, le stagioni più fredde, bisogna andare alla ricerca di zone assolate. Il freddo in camper, infatti, potrebbe farsi sentire non poco e, dunque, la cosa migliore è prevenire. Tra le cose che non devono mai mancare se si decide di andare a vivere in camper, poi, c’è anche la bussola, necessaria per evitare perdersi. Uno dei vantaggi di vivere in camper riguarda la possibilità di conoscere sempre gente nuova.

Le interazioni, infatti, sono spontanee ed è difficile non riuscire a stringere rapporti che alle volte potrebbero diventare solidi e duraturi. I vicini di camper non sono esattamente identici ai vicini di casa. Nel primo caso, infatti, si instaura un rapporto decisamente molto stretto in occasione del quale si ha la possibilità di condividere non solo l’area di sosta ma vere e proprie esperienze di vita. Vivere in camper, però, non è uguale in tutte le zone.

Ci sono alcune città, infatti, che sono organizzate molto bene sotto questi punto di vista. Prima di andare a vivere in camper, dunque, è fondamentale accertarsi che nella zona in cui si intende sostare siano presenti aree per lo scarico ed il carico delle acque. Importantissima è anche la presenza dei bagni pubblici in cui, magari, sono presenti anche le docce a basso costo.

Un’altra cosa che deve essere sempre a portata di mano è una lavanderia possibilmente a gettoni. Se tutte queste condizioni vengono soddisfatte, vivere in camper può diventare un gioco da ragazzi. A non cambiare quando si decide di vivere in camper sono le faccende quotidiane. Si deve, infatti, continuare a pulire, spazzare, preparare pranzo e cena e fare la spesa. Ma tutto in un’atmosfera decisamente diversa rispetto a quella casalinga. A dispetto di quanto si possa pensare, in camper c’è spazio anche per gli amici. Soprattutto in estate, poi, si ha la possibilità di organizzare pranzi e cene in location a dir poco d’eccezione. Tra l’altro, quando si ha intenzione di andare a vivere in camper si ha a possibilità di girare il mondo senza doversi preoccupare troppo.

L’unica cosa da fare è decidere dove andare e partire.

Al netto di queste analisi oggettive, è opportuno tenere conto del fatto che le valutazioni devono essere effettuate tenendo conto principalmente delle esigenze personali. Se, ad esempio, si ha una famiglia con figli piccoli, l’idea di andare a vivere in campo potrebbe essere più difficile da mettere in pratica. Al contrario, se si è soli si può optare per una simile soluzione senza alcun genere di problema. Per i più piccoli vivere in camper potrebbe essere un’esperienza davvero allettante anche se, alla lunga, potrebbe rivelarsi una soluzione difficile da gestire, soprattutto per quanto riguarda la gestione degli spazi che, com’è noto, sono molto ristretti. In sintesi, vivere in camper ha in potenza moltissimi pro, a patto che si tratti di una scelta di vita ragionata e legata essenzialmente alla volontà di allontanarsi da una vita fatta di bollette da pagare, affitto, mutuo e, in misura ancora maggiore, da una vita estremamente sedentaria e, alle volte, sempre troppo uguale a se stessa.

Chi ritrova se stesso in questa descrizione non deve fare altro che mollare tutto e provare a vivere in camper almeno per un periodo della propria vita. Anche se non si tratterà di una soluzione definitiva, di sicuro avrà la possibilità di conoscersi meglio e di capire cosa vuole esattamente per il proprio futuro. Chi, invece, è molto legato alle proprie abitudini e, soprattutto, ai propri spazi, non dovrebbe prendere neanche in considerazione una simile ipotesi. Andare a vivere in camper, infatti, significa rinunciare a tutta una serie di comodità che, alla lunga, potrebbero venire a mancare in maniera irrimediabile. Ciò soprattutto se il camper lo si deve dividere con qualcun altro.

La cosa importante prima di prendere una simile decisione, quindi, è quella di interrogarsi in maniera sincera e diretta in merito a ciò che veramente si vuole. Sono a seguito di un’accurata riflessione si avrà la possibilità di scegliere se mollare tutto, acquistare un camper e vivere su ruote o se, invece, rimanere comodi sul proprio divano, senza dover andare necessariamente alla ricerca dell’avventura ad ogni costo.

lato camper 5 posti a noleggio

Come scegliere un Camper

Quando si decide di fare il grande passo e acquistare un camper, la scelta non è mai semplice. Nel momento in cui si cercano le prime informazioni e si inizia a girare tra un salone di settore e l’altro, ci si accorge di quanto sia ampia l’offerta tra modelli e accessori vari. Ovviamente non ci si deve lasciar prendere dal panico e, per essere certi di acquistare il camper più adatto alle proprie esigenze, sarebbe consigliabile fare mente locale su ciò di cui si ha bisogno, per poi prendere in considerazione solo i modelli che soddisfano le proprie aspettative.

Chi userà il camper?

Normalmente le prime valutazioni da fare per l’acquisto di un camper riguardano il numero e il tipo di persone che si serviranno del mezzo. Le giovani coppie che ancora non hanno figli sono l’equipaggio che può essere più libero nella scelta, in quanto vanno bene sia i camper furgonati che quelli più lussuosi, di qualsiasi dimensione o costo. Naturalmente si può considerare la possibilità di ospitare degli amici o prevedere l’arrivo di uno o più bambini e comprare un veicolo già dotato del necessario, come i profilati con letti saliscendi; alcuni furgonati hanno letti matrimoniali a castello e in genere uno dei due letti si può montare solo quando serve; chi preferisce dimensioni maggiormente compatte può optare per i semintegrali con letti a soffitto.

Coppie più mature potrebbero ricercare delle soluzioni maggiormente confortevoli. Una zona a cui prestare estrema attenzione in questi casi è il bagno, che deve disporre di una doccia comoda e di un water con la seduta non pericolosa. Per quanto riguarda i letti, quelli bassi sono più indicati rispetto a quelli con gradini o scalette, sia matrimoniali che singoli. Per la zona living conviene tenersi larghi e cercare uno spazio adatto ad almeno quattro o cinque persone, perché spesso durante i viaggi si fa amicizia con altri viaggiatori e c’è la possibilità di passare numerose serate in compagnia. Per la cucina, la scelta non è troppo vincolata, si possono scegliere disposizioni e stili che ricordino da vicino l’arredamento della casa in cui si vive.

Famiglie da tre o quattro persone sono l’equipaggio più frequentemente incontrato, dunque la maggior parte dell’offerta è pensata per soddisfare i loro bisogni. Trovare il veicolo adatto non è difficile, a seconda dello stile di vacanza che si predilige: chi ama il campeggio o l’uso estivo e torna al camper solo per mangiare e dormire, potrebbe scegliere furgonati o mezzi più compatti; molto spesso si preferisce qualche comfort aggiuntivo e si opta per i grandi mansardati, estremamente comodi, anche se poco semplici da gestire per le dimensioni più grandi della media, con uno spazio superiore per gli ospiti o per riporre gli oggetti che non servono durante il giorno.

Per quanto riguarda i letti, per risparmiare spazio le famiglie possono scegliere i letti a castello per i più piccoli, quelli matrimoniali trasversali per le coppie o i letti singoli longitudinali per i ragazzi più grandi che non vogliono dormire insieme. Le famiglie numerose non devono sottovalutare la necessità di ampi spazi per riporre i vestiti, visto che i viaggi in camper richiedono ricambi adatti ad ogni possibile condizione. Infine, pensando alla cucina, le più gettonate sono quelle ad L, mentre per il living ci sono soluzioni estremamente razionali, che sfruttano divani e tavolini mobili o trasformabili, per aumentare lo spazio disponibile o guadagnare posti letto.

Che motore scegliere?

come scegliere un camper dal motore

come scegliere un camper dal motore

Recentemente i modelli di camper più nuovi hanno subito un profondo rinnovamento delle meccaniche di funzionamento, con l’inserimento di dispositivi di sicurezza più sensibili, aggiunte e perfezionamenti estetici, l’omologazione nel rispetto delle norme anti inquinamento; prima dell’acquisto sarebbe consigliabile assicurarsi che tali rinnovamenti siano stati apportati anche al modello scelto, perché questi veicoli rimarranno a lungo molto quotati e saranno al riparo dalla svalutazione per diversi anni. Per risparmiare si potrebbe pure pensare ad un camper di seconda mano oppure a pezzi rimasti invenduti e dunque ormai scontati. In generale bisogna comunque dare maggiore importanza alle necessità e alla funzionalità del camper, solo in un secondo momento si possono considerare le spese.

Pensando alla cilindrata, si può scegliere tra motori con 115, 130, 150 o 180 cavalli. Le cilindrate da 115 cavalli consentono un notevole risparmio, ma possono essere installate soltanto nei modelli compatti; il miglior compromesso tra costo e potenza lo offrono le cilindrate da 130 e 150 cavalli, che infatti sono quelle più usate, con motori da 2,3 l; le cilindrate più elevate hanno costi superiori, sono indicate per i camper con dimensioni maggiori e vanno bene per coloro che usano frequentemente il veicolo, dal momento che sono più longevi.

Le patenti necessarie per guidare i camper

Tendenzialmente i camper si possono guidare in tutta tranquillità con la patente automobilistica, che consente di portare veicoli fino a 35 quintali di peso. Per evitare di non rispettare la legge e accertarsi di non oltrepassare il limite, sovraccaricando il mezzo e non potendolo più guidare, bisogna calcolare il carico utile, che si ottiene sottraendo la massa massima al peso in ordine di marcia. Ciò significa che quanto più la dotazione di base del camper è alta, tanto più diminuiscono le capacità di carico a disposizione. Se non si hanno particolari esigenze legate al comfort, sarebbe meglio optare per camper con dotazioni contenute, per essere sicuri di non arrivare mai sopra la soglia dei 35 quintali.

Si potrebbe anche scegliere di prendere una patente per veicoli più pesanti o richiedere l’omologazione per la portata superiore, nel caso in cui si abbiano famiglie con parecchi membri o si debbano trasportare carichi ingombranti, come una moto o un gommone. Laddove si fosse disposti a prendere un’altra patente, acquistare camper con portata già superiore ai 35 quintali consentirebbe probabilmente di risparmiare un po’, perché questi modelli si vendono difficilmente; in tali casi tuttavia si deve calcolare l’inconveniente di non avere qualcuno che possa dare il cambio alla guida nei viaggi lunghi, a meno che a bordo non ci sia qualcuno con la stessa patente.

I camper per andare in montagna

I camper moderni sono indicati anche per l’utilizzo invernale, per soddisfare tutti coloro che sono abituati a passare le vacanze sulla neve o frequentano spesso le piste da sci. Purtroppo la vita in mezzo alla neve richiede l’aggiunta di dispositivi e componenti che fanno alzare il prezzo del camper, ma per i veri amanti della montagna si tratta probabilmente di un buon investimento.

Innanzitutto le bocchette di riscaldamento devono essere posizionate non solo nella zona living, ma pure nella zona notte e, eventualmente, nella mansarda, avendo cura di acquistare letti con rete a doghe. Far circolare costantemente l’aria è fondamentale, per evitare che si formi la condensa. Tra i sistemi di riscaldamento in commercio il più diffuso è la caldaia a gas collegata al boiler; in alternativa si può scegliere il riscaldatore a gasolio, che evita di consumare rapidamente le bombole del gas, la stufa a gas a tiraggio naturale con termoventilazione, più frequentemente usata nei caravan e la caldaia Alde, perfetta per l’utilizzo a basse temperature e capaci di prestazioni vicine alle caldaie che si installano negli edifici.

Differenti tipi di camper

I veicoli comunemente chiamati camper possono avere caratteristiche estremamente diverse e si suddividono per questo in varie tipologie. Come scegliere un camper tra:

Furgonati, altrimenti detti Van, hanno dimensioni compatte, sono semplici da riparare e sono trattati come una vera e propria automobile. Dimensioni ridotte significano meno comfort, letti più corti e minore isolamento.

Camper profilati o semintegrali sono dotati di cabina e pianale in lamiera, su cui vengono appoggiati un pavimento isolato, le pareti e il tetto. L’aerodinamicità di questi modelli rimane soddisfacente, ma il comfort è decisamente migliore, soprattutto se ad utilizzarlo è una coppia. Viste le dimensioni maggiori, la manutenzione è più difficile e le riparazioni richiedono più tempo.

Camper mansardati, noti come autocaravan, hanno una struttura simile a quella del profilato, ma dispongono anche di una mansarda. L’ambiente interno è pratico e comodo, l’isolamento è eccellente e le dimensioni ingombranti non intaccano l’aerodinamicità. Chiaramente crescono anche i costi e i tempi di attesa per le riparazioni.

Motorhome o integrali sono, come ricorda il nome, delle vere e proprie case motorizzate in miniatura, garantiscono una buona vivibilità pure alle famiglie numerose o ai gruppi di amici e sono perfetti per i viaggi più lunghi.