Vacanze in Sardegna in Camper
Ecco alcune alcuni spunti per un itinerario della Vacanza in Sardegna in Camper.
Parco nazionale dell’Asinara.
Dal vecchio borgo marinaro di Stintino, il passo è breve (con il traghetto) per raggiungere l’Asinara a nord ovest della Sardegna, di una bellezza abbagliante si fa’ fatica a capire la nomea di isola del diavolo, in realtà a tanta magnificenza si contrappone una storia travagliata.
Fu stazione sanitaria di quarantena, un campo di prigionia durante la prima guerra mondiale e uno dei principali supercarceri italiani nel periodi di terrorismo degli anni settanta e nella lotta alla criminalità organizzata.
Soggiornarono allora nel penitenziario di fornelli Renato Curcio, Alberto Franceschini, Raffaele Cutolo, Toto Riina, oltre a una nutrita rappresentanza di detenuti appartenenti all’anonima sarda.
Nel 1997 però con l’istituzione del parco nazionale termina il periodo buio dell’asinara, e si apre quello della fruizione turistica e della conservazione di un patrimonio naturale eccezionale.
Per scoprire questa perla sarda si può optare per una gita organizzata che prevede di percorrere a scelta con bus, fuoristrada o trenino gommato l’unica strada che attraversa l’intera isola da fornelli a cala d’oliva 25 chilometri di scenari mutevoli dove si possono incontrare anche i piccoli asini bianchi che danno il nome al luogo.
La costa ora frastagliatissima e tormentata nella parte a occidentale, ora dolce e bassa in quella orientale è ricoperta da una profumata macchia mediterranea, battuta quasi sempre da venti sostenuti, sotto la spuma delle onde che si infrangono nelle calette l’asinara elargisce visioni uniche. Contattando gli operatori diving è possibile effettuare le immersioni subacquee nei punti accuratamente individuati e segnalati dell’area protetta Qui in pochi metri d’acqua trasparentissima si potranno incontrare tutte le specie di pesci e molluschi del mediterraneo, dalle cernie brune alle aragoste, dai lucci alle cicale, dai polpi alle ricciole.
Capo caccia isola piana
Le mura catalene scandite dalle torri racchiudono il delizioso centro storico di Alghero, con i suoi caratteristici vicoli, i palazzi aragonesi e i laboratori dove ancora si lavorano i coralli, fuori da questo abbraccio poco più a ovest le onde si infrangono sul promontorio calcareo del portus nimpharum golfo naturale di acque limpidissime, che si insinua nella costa fra capo caccia e la punta del giglio un immenso e irripetibile dedalo di grotte e gallerie che nei fondali diventa un’oasi vivace di pesci e crostacei.
Tra le vaste praterie di posidonia oceanica questa straordinaria ricchezza è tutelata dal 2002 dall’area protetta di capo caccia isola piana raggiungibile seguendo dapprima la litoranea che da Alghero passa per Fertilia e poi la SP127 bis che percorre tutta la fascia costiera del lungo promontorio.
Giuti allo spiazzo belvedere ai piedi dello sperone roccioso di capo caccia si apre la “escala del cobirol” scala del capiolo 656 gradini scavati nella roccia che scendono alla grotta di Nettuno, fiabesca sequenza di laghetti stretti passaggi e affascinanti concentrazioni calcaree di stalattiti e stalagmiti, al sito si arriva anche via mare in circa un’ora con un imbarcazione che parte da Alghero o più vicino da cala Dragunara.
Isola di mal di ventre
Ancora più a sud nella provincia di Oristano un altro lembo di Sardegna si presta a una scoperta attenta ed entusiasta.
E’ l’area marina protetta penisola del Sinis isola mal di ventre quindici chilometri di spiagge incastonate da roccia a scogli affioranti dalle acque cristalline.
Come un caleidoscopio variopinto la zona è caratterizzata da differenti situazioni paesaggistiche, nell’area del golfo di Oristano una lingua sabbiosa separa la laguna di Mistras dal mare, mentre oltrepassando capo san marco il litorale diventa più impervio poi degrada a San Giovanni in Sinis e ancora risale con le falesie a Torre Sevo.
La costa più a nord si addolcisce basse scogliere e lunghe spiagge quarzifere lasciano il posto poi a codoni dunali coperti da essenze mediterranee, infine l’area si chiude con le impervie e bianche pareti rocciose di Su Tingiosu.
All’orizzonte si scorgono le sagome dell’isola di mal di ventre e lo scoglio del catalano.
All’interno della riserva marina sono possibili escursioni in barca e itinerari subacquei, ma o sotto l’acqua il viaggio più bello! Chi optasse per un’ esplorazione con lo snorkeling è consigliabile partire dalla spiaggia della caletta alla base della scogliera di capo san marco, per poi seguire il periplo del Capo.
oppure nuotare lungo il tratto di mare tra Seu e Punta Maimoni.
Per i sub i fondali non avranno segreti un’esplosione di coralli, madrepore, spugne, spirografi, molluschi e crostacei e pesci di ogni tipo accompagnerà la passeggiata nelle acque più profonde.
Capo Carbonara
Nella propaggine sud-orintale della Sardegna l’area marina protetta di capo carbonara forma una “v” sulla carta nautica congiungendo il promontorio di Capo Boi a ovest e la secca di levante a sud dell’isola dei cavoli e l’isola di serpentara a est: 8857 ettari di solo mare.
Il territorio è quello di Villasimuius a 49 chilometri da Cagliari.
E’ una delle zone più sorprendenti dell’isola, il litorale è scandito da candide spiagge, strette tra scogliere di granito spesso dalla foggia bizzarra grazie all’azione del maestrale.
All’interno si distinguono i segni lasciati delle popolazioni passate come i nuraghi insediamenti punici e romani, nel mare si apprezzano gli eccezionali fondali che accolgono tra le praterie di posidonia cernie, ricciole e persino branchi di barracuda.
Tavolara Punta coda cavallo
Non lontano dalla vivacissima Costa Smeralda e dalla rinomata località balneare di San Teodoro si staglia all’orizzonte un parallelepipedo stretto e lungo è l’isola di Tavolara dalla mole imponente sottolineata da un’altezza che raggiunge i 560 metri e da un perimetro di soli 6 chilometri.
Al primo sguardo sembra un luogo inaccessibile così segnata da falesie a picco sul mare, ma nella propaggine occidentale si addolcisce nel promontorio detto Spalmatore di Terra in direzione di Porto san Paolo che disegna un lungo litorale dove sono accolte le poche abitazioni dell’isola.
E’ noto che a Tavolara sorge anche una base militare Nato gestita dalla marina militare italiana le cui tre antenne per le telecomunicazioni terrestri alte oltre duecento metri sono ben visibili anche da lontano, meno risaputo invece è che l”isola sul finire del 1700 fu il più piccolo regno del mondo infatti Giuseppe Bertoleoni giunto con la sua famiglia nella allora disabitata Tavolara si autoinsigni il titolo di re con il bene placido del re di Sardegna Carlo Alberto che non lo prese molto in considerazione, eppure venne riconosciuto dall’Inghilterra dalla regina Vittoria, tanto che nel museo di Buckingham Palace a Londra, ancora oggi viene conservata la foto della famiglia reale di Tavalara.
Aneddoti a parte il grande tesoro dell’isola è la sua natura i suoi fondali la flora e la fauna, tanto che dal 1997 è tutelata insieme a Molara e Molarotto da un’area marina protetta.
Sui fondali sabbiosi le praterie di posidonia oceanica costituiscono un articolato ecosistema, mentre i profili sottomarini delle scarpate granitiche e delle falesie carbonatiche, rappresentano altrettanti paradisi da esplorare. Per comprendere l’estrema ricchezza di quest’area basti sapere che sono ben 50 i punti di immersione consigliati, uno fra tutti è quello di Tegghia Liscia, a sud di Tavolara: qui le falesie scendono verticali fino a 22 metri e sul fondo di alghe, si distinguono stelle rosse e all’ombra gorgonie gialle, spugne e alghe rosse.
La sosta in Sardegna in Camper:
- Area atrezzata I Platani – SS 291 Km. 32,500 località Arenosu – Alghero (SS) platani.it@virgilio.it
- Area attrezzata Paradise Park – località le bombarde Alghero (SS) www.paradisepark.it
- Parcheggio località “Le saline” Stintino (SS)
- Parcheggio località “La pelosa” Stintino (SS)
- Campeggio Torre del porticciolo località Porticciolo (SS) www.torredelporticciolo.it
- Campeggio Mariposa via Lido 22 – Alghero (SS) www.lamariposa.it
- Campeggio Is Aruttas località Is Aruttas (OR) www.campingisaruttas.it
- Campeggio Lo Spinnaker Marina di torre grande (OR) www.campingspinnaker.com
- Agricampeggio Angolo azzurro Bonfiglio
- Agricampeggio Muras località Mari Ermi www.sargea.it
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