Viaggiare in camper in inverno: catene, calze, ragni e altre diavolerie
Viaggi in camper in inverno: qualcuno è già partito nel periodo natalizio, qualcuno s’è mosso pure prima, altri stanno invece pianificando un’uscita nelle prossime settimane. Di certo, chiunque abbia intenzione di muoversi ad alte quote o al nord Italia deve fare i conti con il rischio neve; un rischio da non sottovalutare, mai. Va innanzitutto ricordato l’obbligo delle dotazioni invernali dal 15 novembre al 15 aprile, eventuali noncuranze possono costare caro, molto caro. Per dotazioni invernali non si intende montare obbligatoriamente pneumatici invernali, ma si intende, più precisamente, essere muniti di attrezzature omologate per la sicurezza in caso di neve. Tali attrezzature si suddividono tra catene, calze coprenti e applicazioni a “ragno”. Ma tra queste, qual è la soluzione più sicura?
Le calze per le gomme
Partiamo dalle calze, molto in voga negli ultimi anni, probabilmente per la facilità di montaggio e per l’aspetto estetico apprezzato da tanti. Si tratta di una tela che avvolge l’intero pneumatico, leggerissima, resistente, silenziosa, comoda da trasportare e da applicare. Anche i costi sono più che economici. Tuttavia, il loro utilizzo è consigliato unicamente lungo tratti di strada innevati, poiché si rovinano velocemente sull’asfalto pulito. Andrebbero dunque tolte appena terminato il tratto di strada innevato, cosa non comoda, soprattutto se si viaggia in montagna, dove la presenza di molte gallerie, anche lunghe diversi chilometri, può risultare un serio problema. Il nostro consiglio è quello di utilizzarle solo in casi eccezionali e non affidarsi unicamente a questa soluzione per affrontare le sfide dell’inverno.
I ragni per gli pneumatici del camper
Anche questa è una soluzione piuttosto in voga negli ultimi anni, ma al contrario delle calze non è proprio economica: il prezzo può superare facilmente i 250 – 300 euro. Il montaggio è abbastanza semplice, in più il prodotto si adatta a diverse dimensioni dello pneumatico, agganciandosi ai bulloni o direttamente al cerchio. I bracci regolabili (il cui numero varia in base ai modelli) possono rendere più o meno “affascinante” l’applicazione. Ma a nostro avviso, in caso di neve (e non solo), nulla conta più della sicurezza.
Le catene classiche e le loro varianti
Tra le diverse soluzioni per mettere una guida sicura del camper in inverno, il nostro consiglio cade sulle catene classiche, quelle in acciaio. Da montare non sono le più simpatiche, ma con un po’ di pratica e un pizzico di esperienza diventa quasi un gioco da ragazzi. È sempre consigliato averle a bordo, anche per chi monta pneumatici invernali perché, in caso di forti nevicate (anche improvvise) possono rilevarsi decisive per uscire dai pasticci. Non sono indicate per l’utilizzo sull’asfalto, sia perché si usurano sia per la salvaguardia delle sospensioni e delle gomme, quindi è importante smontarle appena la strada inizia ad essere più pulita e sicura. Esistono alcune varianti delle classiche catene in acciaio, come le catene in tessuto, più leggere e facili da montare, a tratti ricordano un mix tra le catene classiche e la soluzione a ragno; non risultano però performanti quanto l’acciaio e la loro usura avviene in tempi rapidi nei tratti di strada pulita. Un’altra variante riguarda le catene con le fasce di plastica: avvolgono cerchio e pneumatico con tre o quattro moduli chiodati. Di nuovo, il nostro consiglio cade ancora sul modello classico, quello in acciaio.
E a proposito di consigli, oltre alla scelta di un prodotto (ovviamente) omologato che risponda alle vostre esigenze, aggiungiamo che è sempre meglio provare a montarle a casa, prima di partire, in modo da non farsi trovare impreparati nel momento del bisogno. Ah, un’ultima cosa: quando montate le catene al vostro camper, indossate un buon paio di guanti, sempre.