SOS freddo: 7 consigli utili per i viaggi in camper in inverno
L’equipaggiamento è tutto, soprattutto in inverno. La disorganizzazione non va d’accordo con i viaggi in camper, soprattutto in inverno, ma niente panico: bastano una manciata di cose essenziali e tutto si risolve. Le trovi qui sotto, e con queste a bordo, sei in una botte di ferro.
1. Pala per la neve sempre a bordo
Se si viaggia in camper in inverno, specialmente in montagna o in zone con alto rischio neve, la pala diventa uno degli strumenti davvero indispensabili. Il caso più frequente è il risveglio al mattino con l’area di sosta innevata. Diventa importante aprirsi la strada per scendere/risalire dal mezzo, per liberare le gomme dalla neve ed eventualmente per aprirsi una via di uscita. È sempre consigliato qualche chilo di sale di scorta, in caso di gelate aiuta eccome.
2. No ai liquidi antigelo
Molti camperisti utilizzano l’antigelo nei serbatoi delle acque grigie per evitare che queste si congelino. È un sistema che funziona ma i suoi effetti sull’ambiente sono tutt’altro che lievi. L’antigelo è infatti a base di glicole ed è altamente inquinante, una volta scaricato nelle fogne, il danno è fatto.
3. Sì al gasolio invernale e al Diesel Artico
Se si sceglie di affrontare un viaggio in camper in periodi di temperature estremamente basse è consigliabile rifornire il mezzo con il Diesel Artico. Normalmente, da novembre ad aprile i distributori erogano il gasolio invernale che, a differenza di quello estivo, protegge il carburante dal congelamento fino alla temperatura di -12°. Tuttavia, in montagna è facile trovare distributori muniti di Diesel Artico (o Alpino), quest’ultimo resiste fino a -20° ed è solitamente erogato da pompe appositamente predisposte. Quindi, se la vostra destinazione prevede zone molto più fredde del solito (ricordatevi che di notte, in certe zone, si scende facilmente sotto i 10 gradi), fate il pieno di Diesel Alpino appena possibile, così il vostro motore non correrà alcun rischio. Il problema non si pone per i mezzi a benzina, poiché la benzina resiste fino a -48°.
4. Usa il telo isolante
Considerando che la cabina di guida non è coibentata la possiamo considerare il punto debole dell’isolamento termico del camper, quindi è fondamentale usare i teli termici per ridurre le dispersioni. Se abbiamo un veicolo senza dinette avanzata posizioneremo il telo termico tra la zona living e la cabina di guida, in questo modo isola la zona più fredda del mezzo e tiene al caldo quella abitabile. Questo stratagemma funziona meglio della classica tendina-separè in dotazione e permette un’ottimale gestione dei consumi dei riscaldamenti, mica poco. Nel caso di veicoli con dinette avanzata è possibile acquistare degli oscuranti termici che ricoprono interamente la cabina interna scendendo fino alle portiere. Ne esistono di diversi formati e materiali, quello che conta è che il telo riesca ad isolare totalmente le due aree.
5. Proteggi vetri e motore con gli oscuranti esterni
In estate si usano solitamente degli oscuranti interni per limitare il caldo e i suoi effetti; in inverno, invece, è consigliabile utilizzare quelli esterni perché proteggono i vetri dalla formazione di ghiaccio e migliorano l’isolamento termico della cabina (come già detto, solitamente è la zona più fredda del camper). Gli stessi teli si possono usare anche “tenere al caldo” il cofano e proteggere il motore.
6. Zerbino sempre con te
Accessorio apparentemente banale, eppure è essenziale per l’igiene degli interni. Uno zerbino assorbente all’ingresso permette di pulirsi le scarpe e di non bagnare pavimenti e moquette. Lo si può evitare se le scarpe vengono tolte prima di salire a bordo, ma quando fuori è freddo, o quando c’è la neve, non è così scontato riuscirci. Quindi ecco l’utilità dello zerbino.
7. La tecnica dei secchi
Quello dei secchi è un metodo economico e green che non tradisce mai. Durante le soste prolungate invernali, anche quelle notturne, posiziona un secchio sotto agli scarichi (aperti) per far sì che l’acqua, defluendo, non si ghiacci all’interno dei serbatoi. Non è la soluzione più comoda del mondo perché ogni volta serve posizionare e svuotare i secchi, ma evita problemi anche gravi, tra cui il blocco delle valvole di scarico.
Per evitare problemi di gelo è anche possibile installare una resistenza sui serbatoi e sulla valvola di scarico delle acque grigie. In caso si scelga questa opzione è bene però essere collegati alla corrente, poiché una resistenza richiede un consumo di energia importante.
Questi sono gli attrezzi essenziali per superare il freddo nei viaggi in camper in inverno, ma ovviamente catene da neve, coperte calde (molte coperte e molto calde) e stufette varie non guastano mai.